Il Fotoclub Valdinievole ha avuto l’onore di ospitare come docente Elena Bacchi, artista visiva e fotografa di grande sensibilità, durante il recente corso di fotografia. La sua presenza ha arricchito il percorso formativo con un progetto personale e profondamente emozionale: “Naturali Stati d’Animo”.
Attraverso una serie di immagini in bianco e nero, Elena ha saputo raccontare i propri stati d’animo, intrecciando emozioni e natura in un dialogo visivo intenso e poetico. Ogni fotografia è un frammento di anima, un riflesso di luce e ombra, una vibrazione che risuona con le energie del mondo naturale.
Il progetto si compone di dodici scatti astratti, ognuno dei quali rappresenta un diverso aspetto dell’interiorità umana: dalla quiete alla tempesta, dalla luce all’oscurità. Le immagini non descrivono, ma evocano. Non spiegano, ma suggeriscono. Sono specchi silenziosi nei quali si riflettono emozioni universali.
Ad accompagnare la serie fotografica, un testo poetico scritto dalla stessa autrice, che ne amplifica il significato e ne svela l’intento: “I miei stati d’animo risuonano con la natura, energie positive e negative, luce e oscurità, male e bene, essi hanno origine reciproca, l’uno non può esistere senza l’altro…”. Parole che diventano musica dell’anima, scandendo il ritmo di una narrazione visiva profonda e autentica.
Ho avuto l’onore di conoscere personalmente Elena Bacchi e di ascoltare la sua visione artistica. Guardando le sue immagini, ho provato una sensazione fisica intensa, quasi un nodo alla bocca dello stomaco: un’emozione pura che mi ha attraversato e che mi ha fatto comprendere quanto la fotografia possa toccare corde profonde e intime. Non è solo estetica, ma esperienza sensoriale e spirituale. Questa reazione mi ha fatto riflettere su quanto l’arte visiva possa incidere non solo sulla mente, ma anche sul corpo, trasformando lo sguardo in esperienza totale.
Elena Bacchi ha saputo trasmettere ai partecipanti del corso non solo competenze tecniche, ma soprattutto una visione della fotografia come strumento di introspezione e di espressione personale. Il suo lavoro ci ricorda che fotografare non è solo vedere, ma sentire. Non è solo catturare, ma condividere.
Ringraziamo Elena per aver condiviso con noi il suo talento e la sua umanità. Il suo progetto rimarrà per sempre nel cuore del Fotoclub Valdinievole come esempio di come l’arte possa parlare direttamente all’anima.